Servizi per i pazienti

  • Servizio Sociale Aziendale

    Servizio Sociale Aziendale

    IL CAS vuole proteggere le persone che affrontano la malattia e il programma di cure, fornendo loro tutte le informazioni che il sistema socio-sanitario, assistenziale e previdenziale ha previsto in questi momenti della vita.
    Non è sempre facile districarsi tra richieste, benefici, enti, uffici, che, oltretutto, sono in continua evoluzione.
    Per questo motivo il CAS si avvale del Servizio Sociale Professionale Aziendale, che ha i suoi uffici presso la sede centrale dell’AOU Maggiore della Carità di Novara e a cui si accede da lunedì a venerdì previo appuntamento.
    La referente per il CAS è l’assistente sociale Viviana Martinoli reperibile allo 0321/3733272 – 335/7461619  o presso la segreteria del SSPA 0321/3733168
    via mail viviana.martinoli@maggioreosp.novara.it
    Il Servizio Sociale Professionale Aziendale si occupa di alcuni problemi sociali dei cittadini che a vario titolo afferiscono all’ambito ospedaliero.
    L’attività dell’assistente sociale è specificatamente rivolta alla identificazione e al supporto del paziente sia durante il periodo della degenza, sia per quanto riguarda i problemi connessi alla dimissione e al rientro a casa.
    L’intervento sociale si progetta di comune accordo con il paziente e i suoi familiari, per poter organizzare un progetto-intervento compatibile con le sue esigenze e con le risorse esistenti e attivabili.
    Gli interventi possono riguardare:

    • le dimissioni difficili, segnalate dai singoli reparti o dai familiari stessi. In questa circostanza attiva i collegamenti con i servizi sociali del territorio o con altre istituzioni sanitarie ed assistenziali in grado di garantire il necessario supporto al paziente dimesso;
    • l’attivazione, su casi specifici, dell’intervento delle associazioni di volontariato presenti all’interno dell’ospedale;
    • la consulenza, il supporto ed il sostegno nel disbrigo di pratiche da parte dei cittadini ricoverati.
    • offre consulenza e ascolto alle vittime di violenza supportandole ed attivando, qualora necessario, il percorso di  protezione più idoneo;
    • l’attivazione del servizio di mediazione culturale  per rimuovere gli ostacoli linguistico-culturali, facilitando l’interazione paziente straniero/operatore nel gestire situazioni di ricovero o di prestazioni ambulatoriali

    Accanto a queste attività il Servizio Sociale Professionale Aziendale fornisce agli utenti informazioni riguardanti: le prestazioni previdenziali e assistenziali attivabili sia in favore del paziente che dei famigliari che lo supportano nella cura.
    Inoltre si attiva per identificare e interessare iservizi sociali attivi sul territorio di residenza del paziente, il telesoccorso, la fornitura di presidi ortopedici, ecc.
    Infine collabora con il Volontariato e il Terzo Settore per iniziative di solidarietà, di sensibilizzazione della comunità, di orientamento e formazione e di educazione alla salute.
     

  • Sportello Patronato

    Sportello Patronato

    Lo Sportello Patronato è un progetto promosso dal Servizio sociale professionale aziendale e dal dipartimento Oncologico in collaborazione con i patronati con l’obiettivo di migliorare la presa in carico del paziente oncologico, fornendogli informazioni corrette e aiutandolo a districarsi davanti agli ostacoli burocratici del sistema assistenziale e previdenziale.
    E’ un servizio di informazione e consulenza in materia di riconoscimenti medico-legali a disposizione di tutti i pazienti oncologici che afferiscono al Centro Accoglienza e Servizi (CAS) e delle loro famiglie per facilitare l’accesso alle informazioni ed alle procedure relative alle richieste di invalidità civile, indennità di accompagnamento, agevolazioni per situazioni di handicap, pensioni di invalidità/inabilità INPS, ecc
    Aspetto prioritario dell’attività dello sportello è rappresentato dalla redazione diretta, da parte del personale della struttura di oncologia, delle richieste di assistenza previdenziale presentate dai pazienti che si sono avvalsi della consulenza prestata degli operatori dei patronati INAPA, ACLI, INAS, ENASCO, INCA, EPACA, ENAPA, ITAL UIL presenti presso lo sportello secondo una calendario prestabilito.
    Lo sportello è aperto da lunedì a venerdì, dalle 9.00 alle 11.00, presso la sede del C.A.S. Centrale ai padiglione C sotterraneo della sede centrale dell’Azienda.
     

  • Prestazioni assistenziali a favore del paziente

    Prestazioni assistenziali a favore del paziente

    • Esenzione 048

    Esenzione per patologia - 048
    le persone con diagnosi di tumore hanno diritto all’esenzione per patologia oncologica, codice 048. L'esenzione dà diritto a ricevere gratuitamente, presso le strutture pubbliche o private convenzionate accreditate, tutte le prestazioni sanitarie legate alla malattia oncologica.
    Il CAS si occupa dell’inoltro diretto alle ASL della Regione Piemonte della richiesta di esenzione evitando così al paziente di doversi recare di persona presso gli Uffici competenti.
    E’ necessario presentarsi con la proposta di esenzione firmata dal medico e la tessera sanitaria.

     

    • Riconoscimento dello status previsto dalla Legge 104

    Il paziente oncologico può attivare, con il supporto dell'MMG o di altro medico certificatore del SSN il percorso di tutela.

  • Prestazioni previdenziali a favore del paziente

    Prestazioni previdenziali a favore del paziente

    • Invalidità civile

    Il riconoscimento dell’invalidità civile si avvia con l’inoltro all’INPS del certificato medico introduttivo da parte del medico di base. Sucessivamente il cittadino, utilizzando il codice del certificato medico, inoltra la domanda di accertamento sanitario all’istituto, al fine di verificare, sulla base delle minorazioni di cui il richiedente è affetto, il grado di invalidità civile.

    E' sempre bene sottoporre la proria situazione ad un patronato di fiducia, che potrà seguire l'iter amministrativo supportando il paziente e consigliandolo nelle scelte più rispondenti alle prorpie esigenze di supporto.

     

    • Richieste di aggravamento / accompagnamento

    Cos’è?
    L’indennità di accompagnamento è una prestazione economica, erogata a domanda, a favore degli invalidi civili totali a causa di minorazioni fisiche o psichiche per i quali è stata accertata l’impossibilità di deambulare senza l’aiuto di un accompagnatore oppure l’incapacità di compiere gli atti quotidiani

    A chi aspetta?
    Spetta ai cittadini per i quali è stata accertata la  totale inabilità (100%) residenti in forma stabile in Italia, indipendentemente dal reddito personale annuo e dell’età.

    Domanda
    REQUISITI
    L’indennità è riconosciuta a chi:

    • è stato riconosciuto inabile (100%) per minorazioni fisiche o psichiche;
    • è impossibilitato a deambulare autonomamente senza l’aiuto permanente di un accompagnatore oppure a compiere gli atti quotidiani della vita senza un’assistenza continua;
    • è cittadino italiano;
    • è cittadino straniero comunitario iscritto all’anagrafe del comune di residenza;
    • è cittadino straniero extracomunitario in possesso del permesso di soggiorno di almeno un anno ( articolo 41 Testo unico immigrazione)
    • ha la residenza stabile e abituale sul territorio nazionale.

    Ai minori titolari di indennità di accompagnamento, al compimento della maggiore età, viene automaticamente riconosciuta la pensione di inabilità riservata ai maggiorenni totalmente inabili. 
    Per i neo diciottenni rimane l’obbligo di presentare il modulo AP70.

    QUANDO FARE DOMANDA
    Per ottenerre la prestazione è necessario il riconoscimento della minorazione, previo accertamento  medico legale e rilascio del verbale sanitario.
    A tal fine, è necessario acquisire dal medico di base il certificato  medico introduttivo con il codice allegato, da inserire  nella domanda di accertamento sanitario che deve essere inoltrata all’INPS

    COME FARE DOMANDA
    Una volta ottenuto il certificato medico introduttivo e il codice allegato, la domanda si presenta online all’INPS attraverso il servizio dedicato.

    In alternativa si può fare domanda tramite gli enti di patronato o le associazioni di categoria dei disabili (ANMIC, ENS, UIC, ANFASS), usufruendo dei servizi telematici offerti dagli stessi.

     

    • Visite mediche di revisione

     

    • Ricorso

    Cos’è
    contro i provvedimenti di diniego dell’indennità di invalidità sono concessi due strumenti di tutela: uno giudiziario, relativo alla fase dell’accertamento sanitario, l’altro di carattere amministrativo che riguarda la procedura di concessione del beneficio.

    A chi è rivolto?
    Il ricorso è concesso ai cittadini che hanno presentato una domanda di indennità di invalidità civile e hanno ricevuto esito negativo.

    Come funzione
    Il ricorso amministrativo può essere presentato online all’INPS attraverso il servizio dedicato.

    In alternativa si può fare domanda tramite i servizi telematici offerti dagli enti di patronato.

     

    • Pensione di inabilità

    Cos’è 
    La pensione di inabilità è una prestazione economica, erogata a domanda, in favore dei lavoratori per i quali viene accertata l’assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa.

    A chi è rivolto?
    Hanno diritto alla pensione di inabilità i lavoratori:

    • dipendenti;
    • autonomi ( artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri);
    • iscritti alla Gestione Separata.

    COME FARE DOMANDA?
    Alla domanda, va allegata la certificazione medica (modulo SS3 compilato e inviato dal medico curante )

    La domanda può essere presentata online all’INPS attraverso il servizio dedicato. (ACCEDI AL SITO)

  • Prestazioni previdenziali a favore dei famigliari

    Prestazioni previdenziali a favore dei famigliari

    • Protesi
    • Ausili
    • Presidi sanitari

    Se il paziente ha presentato domanda di invalidità civile, oppure è stato riconosciuto invalido,

    il MMG o l'Oncologo - nel caso di paziente ricoverato - possono prescrivere ausili non peronalizzabili attraverso un modulo da presentare presso gli Uffici della Asl di residenza.

    Il paziente può inoltrare richiesta alla Asl di residenza per essere supportato nell'acquisto delle protesi prescritte da uno specialista SSN.

  • Informazioni fascicolo sanitario

    Informazioni fascicolo sanitario

    Consulta la  tua storia clinica, collegando le informazioni e gli esami  prodotti da medici e operatori sanitari.

    Il servizio si rivolge a tutti i cittadini maggiorenni e iscritti al Sistema Sanitario Piemontese

    Il fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) traccia la tua storia clinica rendendo disponibili tutte le informazioni  e i documenti prodotti sul territorio regionale da medici e operatori sanitari anche di strutture diverse (ASL, Aziende Ospedaliere, medici di famiglia e pediatri…) Contiene ad esempio:

    • referti
    • lettere di dimissioni
    • verbali di pronto soccorso
    • prescrizioni
    • tutto il materiale che descrive i tuoi eventi clinici


    Ricorda!
    Aprire il fascicolo sanitario è una tua scelta

    Il servizio è accessibile tramite credenziali SPID

  • Servizio Psiconcologia

    Servizio Psiconcologia

    Una diagnosi di malattia grave, un intervento chirurgico o le terapie onco-ematologiche possono sconvolgere profondamente la vita di una persona e della sua famiglia. 

    Da sempre la nostra Azienda ha cercato di occuparsi anche del benessere psicologico delle persone che affrontano un percorso di cura: le psiconcologhe Dott.ssa Simona Brovelli e Dott.ssa Sara Rubinelli sono a disposizione di pazienti e familiari con colloqui di sostegno individuali o familiari e con gruppi psicoeducativi su gestione dell'ansia, sostegno alla genitorialità, stili di vita, laboratori creativi e laboratori di make-up (rivolti a donne in trattamento chemio e radio terapico). 

    Possono essere contattate attraverso il Cas Centrale ( 0321 3733250 o 0321 3733587) o i medici di riferimento.

  • Dietetica e Nutrizione Clinica

    Dietetica e Nutrizione Clinica

    Il paziente oncologico potrebbe presentare un elevato Rischio Nutrizionale meritevole di valutazione ed intervento nutrizionale appropriato effettuato da personale dedicato e competente.
    La perdita di peso, di massa muscolare e l'instaurarsi della malnutrizione peggiora lo stato di salute del paziente oncologico, ne aumenta il rischio di mobilità e mortalità e può compromettere l’efficacia e la prosecuzione delle terapie antitumorali.  
    La valutazione delle problematiche nonchè gli eventuali interventi nutrizionali, destinati ai pazienti oncologici afferenti al CAS, sono affidati all'equipe della Struttura Complessa di Scienza dell'Alimentazione e Dietetica della nostra Azienda Ospedaliera costituita da medici dietologi e Dietisti esperti.
    La presa in carico dei pazienti oncologici avviene tramite segnalazione del CAS Centrale o dei medici di riferimento.